I calendari copto ed etiopico

L'anno copto (utilizzato dalla Chiesa egiziana) inizia il 29 agosto del calendario giuliano (data dell'introduzione in Egitto del calendario romano, intorno al 10 a.C.), corrispondente, attualmente, all'11 settembre del calendario gregoriano. E' composto di 12 mesi di 30 giorni ciascuno, oltre a 5 giorni supplementari (6 negli anni bisestili).

Gli anni bisestili precedono di un anno quelli del calendario giuliano. Dunque, l'anno che segue immediatamente il bisestile inizia il 30 agosto del calendario giuliano, mentre dall'anno successivo il capodanno torna ad essere il 29 agosto, perché nel frattempo anche il calendario giuliano ha avuto il suo 29 febbraio.

La base del conteggio degli anni è il 284 dell'era volgare, anno in cui fu proclamato imperatore Diocleziano.

Il calendario etiopico è equivalente a quello copto, ma le ere utilizzate sono, accanto a quella di Diocleziano, quella detta alessandrina minore, che stabilisce la data della creazione del mondo nel 5493 a.C., e quella cristiana, che però differisce dall'era cristiana del calendario gregoriano per un ritardo di 7 anni e 8 mesi circa (ovvero il periodo dall'1 gennaio al 29 agosto-11 settembre).


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Autore: Eugenio Songia
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Data creazione: 1/8/1998. Ultimo aggiornamento: 2/12/2000