Si è già visto come Dionigi il Piccolo, nei suoi calcoli per stabilire l'anno di inizio dell'era cristiana, abbia probabilmente commesso un errore (forse di circa 7 anni, forse di 4 o 5).
Gesù potrebbe dunque essere nato nell'anno 747 dalla fondazione di Roma, ovvero nel 7 avanti Cristo (ma forse nel 4 o 5 a.C., o forse, come sostenuto dallo storico Giorgio Fedalto, che rivaluta i calcoli di Dionigi, poco prima dell'inizio dell'anno 1).
La data esatta però non è nota: infatti la Chiesa festeggia, fin dal IV secolo, la Natività il 25 dicembre, ma solo per sostituire in questa data i festeggiamenti pagani al Sole, nei giorni in cui, passato il solstizio d'inverno, il tempo di luce di ogni giorno inizia ad allungarsi.
Va però detto che recentissimi studi, effettuati sui testi dei frammenti del Qumran, avvalorerebbero l'ipotesi che Gesù sia nato effettivamente nel periodo intorno al 25 dicembre precedente l'anno 1, insomma, che il calendario di Dionigi sia esatto così com'è (in tal senso si esprime Vittorio Messori nel suo articolo sul Corriere della sera del 9 luglio 2003 dal titolo Gesù nacque davvero quel 25 dicembre).
Anche sulla data di morte vi sono parecchie incertezze, ma le due date più accreditate sono quelle del 7 aprile 30 e del 3 aprile 33.
Entrambe queste date cadono di venerdì e precedono la prima domenica di luna piena di primavera, soddisfacendo le norme del Concilio di Nicea per il calcolo della data di Pasqua.
La tradizione della Chiesa ha sempre considerato l'anno 33 come quello in cui Gesù fu crocifisso, morì e risorse: per questo il Papa indìce un Giubileo (Anno Santo), oltre che ogni 25 anni, allo scadere dell'anniversario tradizionale della nascita di Gesù (quindi, ad esempio, nel 1925, 1950, 1975, 2000), anche ogni 50 anni, nell'anniversario della morte, tenendo in considerazione l'anno 33 (quindi, ad esempio, nel 1933, 1983).
Riferimenti bibliografici:
Fedalto Giorgio, Quando festeggiare il 2000? Problemi di cronologia cristiana, San Paolo edizioni, 1998.
Messori Vittorio, Gesù nacque davvero quel 25 dicembre, in Il Corriere della sera, 9/7/2003.
Zichichi Antonino, L'irresistibile fascino del tempo, Il Saggiatore, Milano, 2000.